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Eventi istituzionali

Acqua, una risorsa indispensabile

Si è chiuso il 27 ottobre l’evento dal titolo “Acqua: una risorsa indispensabile, una risorsa oggi disponibile”, nell’esclusiva cornice di Piazza Armerina, in provincia di Enna.


premiazione 2023

Un’occasione di incontro unica che ha riunito, per due giornate, rappresentanti delle istituzioni, tecnici e accademici, per parlare di acqua in termini concreti e tangibili: risorse, investimenti, infrastrutture, territorio.

L’evento, promosso dal Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020 (PON-IR), gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Piazza Armerina, ha visto momenti di dibattito tecnico, ma anche politico, che hanno messo l’accento su quanto sia indispensabile investire creando sinergia fra i diversi attori coinvolti sul territorio.

Ed è proprio a proposito di strategia territoriale che interviene Rita Taraschi, Autorità di Gestione PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, dirigente del MIT: “Il territorio è una risorsa tangibile che non va intesa solo come estensione spaziale ma anche come sistema socioeconomico territoriale, le cui risorse sono tanto gli elementi che ne costituiscono i fattori di sviluppo economico quanto la capacità degli attori presenti di instaurare relazioni positive e ‘fare rete’. Gli attori del territorio sono la vita dello stesso.”

Il territorio protagonista di questa due giorni è la provincia di Enna per cui interviene il Sindaco di Piazza Armerina e Presidente di ATI Enna l’Avv. Nino Cammarata: “La scelta di essere qui oggi non è casuale, ma è sintomo e risultato del grande riconoscimento avuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il brillante lavoro svolto in termini di spesa del React-eu. Una realtà virtuosa non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo, grazie alla quale non si grava sulle tasche dei contribuenti”.

Gli Assi REACT prevedevano di investire, in 2 anni, più di 650 mln€ in operazioni di natura trasportistica e di digitalizzazione delle infrastrutture idriche. – commenta l’Adg Taraschi – La strategia dell’ATI Enna rappresenta uno dei migliori esempi attuativi dell’Asse IV del PON. Infatti, nonostante le complessità del settore e le oggettive difficoltà derivanti dal contesto internazionale, ATI Enna ha già trasmesso 13 Domande di Rimborso per un valore di 5.589.180,32 €.”

Del caso virtuoso di ATI Enna parla anche il Direttore Stefano Guccione che interviene, nella giornata di apertura, con una relazione introduttiva a proposito dell’approccio con cui la nuova gestione, dal settembre 2020, ha dovuto fronteggiare criticità come la turnazione oraria dell’erogazione idrica e le perdite in rete mediamente del 60%. “Il React-eu è stata una scommessa, un rischio imprenditoriale – commenta Guccione – ed è grazie al MIT se oggi siamo nella condizione di poter vincere questa scommessa nei tempi prestabiliti”.

Ad oggi ATI Enna ha raggiunto l’obiettivo di un’erogazione h24 e si pone come obiettivi, per la fine attuazione del React-eu, la distrettualizzazione di 814 Km di rete idrica e una riduzione delle perdite dal 2020 al 2023 del -27,6%.

Investimenti e riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione è stato anche il focus della relazione introduttiva di Alessandro Rinaldi, AD AcquaEnna che interviene a proposito di digitalizzazione e distrettualizzazione della rete: “La suddivisione della rete in distretti è fondamentale per l’individuazione e circoscrizione delle perdite. Altrettanto importanti sono l’utilizzo di tecnologie satellitari che individuano le perdite di acqua nel terreno e l’installazione di contatori smart meter con letture e trasmissioni regolari dei consumi idrici. Tutti interventi che non sarebbero stati possibili senza il React-eu e senza investimenti strategici”.

Ed è quando il tema dell’acqua diventa oggetto di confronto con le nuove generazioni che si può realmente guardare con ottimismo al futuro. Al termine della seconda giornata, infatti, si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della sesta edizione del concorso creativo, indetto annualmente nell’ambito dell’Azione di sensibilizzazione del PON-IR "Il Sud #InRete con l'Europa, racconta con i tuoi occhi", che ha avuto come tema proprio l’"Acqua, una risorsa da proteggere".  Azione di sensibilizzazione riconosciuta dalla stessa Commissione Europea come una delle buone prassi a livello europeo e insignita negli anni di numerosi riconoscimenti in materia di informazione sui fondi strutturali degli Stati membri, integrazione di tematiche ambientali e sostenibilità della PA.

Sono stati dieci in totale i riconoscimenti consegnati nel corso della premiazione, sia in presenza sia virtualmente, ai vincitori che si sono distinti tra oltre 250 partecipanti per le tre categorie del concorso: fotografia, video e video dedicata agli istituti scolastici.

In particolare, si sono classificati al primo posto per la Giuria: Giuseppe Arango, di Enna, con la fotografia “L’acqua fonte di Vita”, premiata per la capacità dell’immagine di saper valorizzare l’acqua come uno degli elementi fondanti della vita; Giovanni Palomba, da Torre del Greco, autore del video “Le Je(a)u” che ha saputo emozionare grazie alla coinvolgente interpretazione e con un forte richiamo all’urgenza di intervenire; l’Istituto Superiore Europa di Pomigliano d’Arco che ha partecipato con il video “Se sparisce l’acqua sparisci anche tu”, premiato per la coraggiosa scelta creativa del soggetto, per la coinvolgente drammaticità delle immagini e delle parole e per il valore educativo del lavoro svolto nell’ambito scolastico.

E un plauso al lavoro educativo svolto negli Istituti che hanno aderito al concorso viene anche da Elena Pagana, Assessore Regione Siciliana del territorio e dell’ambiente: “Vedere i più giovani che affrontano queste tematiche con consapevolezza e che dimostrano di conoscerne il valore mi fa ben sperare che questa nuova generazione sia più capace e attenta delle precedenti al tema della sostenibilità ambientale”.

La forte partecipazione al concorso è la dimostrazione che se ci sono stimoli da parte delle istituzioni ci sono anche risposte dal territorio” – conclude l’Autorità di Gestione PON-IR 2014-2020 Rita Taraschi, che ha consegnato i premi insieme a Francesco Corso, Responsabile della Comunicazione del PON-IR, e al Sindaco Cammarata – “Acqua vuol dire vita, persone, ambiente. I ragazzi hanno evidenziato il bisogno dei nostri figli, nipoti, delle nuove generazioni di salvaguardare l’ambiente. Questa è la cosa più importante, questo dà valore a tutto il nostro impegno per far sì che il loro sogno di un mondo e un ambiente migliore sia salvaguardato e si realizzi.

Anche per questo occorre lavorare nell’ottica di processi di investimento più aperti ed efficaci con il coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e questo evento ha costituito una preziosa opportunità in tal senso.

 Rivivi l'evento su YouTube.